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Colorare i capelli in modo naturale con le piante tintorie: Guida Completa

Colorare i capelli in modo naturale è un modo per apparire belle, in salute e soprattutto rispettare la natura del tuo capello senza rovinarlo con agenti chimici. Infatti, grazie alla colorazione naturale con le piante tintorie, potrai al tempo stesso rendere splendente il tuo capello e nutrirlo nella maniera migliore. In questo piccolo viaggio che ho pensato per te, ti farò vedere come coprire i capelli bianchi al 100% in maniera naturale.

Mettiti comoda, perché ho il forte desiderio di farti scoprire il mondo delle piante tintorie e accompagnarti passo-passo verso un nuovo modo di pensare la colorazione dei capelli.

Esiste un modo per colorare i capelli in modo naturale? Senza l’uso quindi di agenti chimici che potrebbero danneggiare il capello?

Si, esiste. E’ il mondo della colorazione naturale con le piante tintorie: evitare dunque gli agenti molto invadenti come l’ammoniaca resorcina, parafenilendiamina e altri composti chimici.

Questi componenti chimici sono così dannosi che l’Unione Europea ha messo ben 76 composti con restrizioni di utilizzo. Pensa che le colorazioni tradizionali contengono circa 5000 sostanze chimiche e da alcune è veramente importante stare alla larga.

Quindi se vuoi capire come colorare i capelli bianchi in modo naturale, sei nel posto giusto.

Io sono Mara Miduri, parrucchiera bio e formatrice per parrucchieri, e oggi ti porto con me per esplorare il mondo delle piante tintorie. Un mondo adatto a tutte le colorazioni: dai rossi ai biondi ai castani. Scoprirai come dare nuova vita ai tuoi capelli in modo sano, sostenibile e duraturo nel tempo.

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Erbe o Piante Tintorie: Cosa Sono

Le erbe o piante tintorie sono piante (o parte di esse) che, a contatto con l’acqua, rilasciano dei pigmenti. Questi pigmenti sono in grado di legarsi ai capelli coprendo i capelli bianchi e creare riflessi (riflessando) sui capelli scuri.

E’ facile quindi capire che, grazie a questa “unione naturale” è possibile colorare i capelli senza usare sostanze chimiche. Capire quindi come colorarsi i capelli senza tinta chimica.

L’arte di colorare in modo naturale con le erbe giunge a noi da una tradizione millenaria che si estende da oriente ad occidente. Tra le piante tintorie più conosciute ci sono per esempio la lawsonia, l’indigofera, il crespino ed il rabarbaro.

Erbe tintorie: come aiutano il colore e la salute dei tuoi capelli

Per capire come le erbe tintorie aiutano i tuoi capelli a rimanere in salute dobbiamo capire come funzionano. Potremmo definire le piante tintorie dei prodotti naturali per tingere i capelli senza rovinarli. Come agiscono però? Cosa le rende diverse dai prodotti chimici?

La forza d’azione delle erbe tintorie sta nella stratificazione. Infatti esse agiscono con più forza sui capelli bianchi, lasciando inalterato il colore naturale dei tuoi capelli. 

Capisco che può essere difficile capire capire il significato di stratificazione se non ne hai mai sentito parlare, ma voglio chiarire  il meccanismo di azione della tinta per farti comprendere al meglio come sia possibile colorare i capelli naturalmente con le piante.

Come agisce una tinta di piante tintorie

Per capire come agisce una tinta di piante tintorie, e come sia possibile colorare in modo naturale i capelli, devo prima dirti come funziona il colore tradizionale (quindi NON naturale). Il colore tradizionale ha il vantaggio di coprire i capelli bianchi in 30-40 minuti.

Durante questo tempo entrano in azione diversi composti chimici che agiscono così:

  • Primi 10 minuti: l’ammoniaca che si trova all’interno del tubo di colore ha un ph alcalino, cha va da 8 in su. Esso serve ad aprire e sollevare le squame dei capelli (che di norma quando un capello è in salute sono sigillate). Un capello con le squame sollevate si dice poroso e questa porosità durante la colorazione serve per far entrare i pigmenti artificiali del colore.
  • Successivi 15 minuti: entra in gioco l’ossigeno (perossido di idrogeno) che ha unh ph che va da 3,5 a 4 e serve per ossidare (distruggere) e modificare il pigmento presente nel capello. Quindi questa sostanza si combina con altre presenti dentro al tubo di colore per modificare permanentemente il pigmento naturale all’interno dei capelli.

Quando termina il tempo di posa e la colorazione va a contatto con l’acqua, gli schiumogeni presenti all’interno del colore fanno scivolare via i residui “ripristinando” l’ambiente neutro iniziale e la colorazione si fissa.


E la colorazione con piante tintorie? Come agisce?

Le piante tintorie agiscono al contrario. Con le piante puoi colorare in modo naturale i capelli bianchi perché non penetrano dentro al capello, ma si depositano e si legano nella parte più esterna tra la cuticola e la corteccia creando un film che avvolge totalmente i capelli.

Quali sono i vantaggi? Beh, lo puoi intuire tu stessa, ma voglio elencarteli qui:

  • Aumento di  diametro del capello: la capigliatura risulta essere più voluminosa e resistente agli agenti esterni
  • Risoluzione delle fastidiose doppie punte: stratificando infatti si ha un “velo” protettivo verso gli agenti esterni e calore
  • Azione scrubbante con risoluzione di cuoio capelluto grasso desquamato e arrossato: le piante massaggiate sul cuoio capelluto eliminano le tossine, eliminano le cellule morte, favoriscono il microcircolo e leniscono le cuti tese e secche.

Altro vantaggio, non di poco conto, è che c’è la possibilità di lavorare con oltre 90 piante che ci permettono di fare trattamenti mirati per tanti inestetismi e di colorare scegliendo tra rossi, biondi e marroni.

Erbe tintorie: l’Henne non è solo Lawsonia

Dopo aver visto insieme a te cosa sono le piante tintorie per colorare i capelli in modo naturale, e perché la colorazione naturale delle piante tintorie non rovina il tuo capello, è bene togliere alcuni “falsi miti”. Per esempio, molto spesso, si pensa che l’Henné sia solo Lawsonia, ma non è così.

Quando per esempio dico che lavoro con le piante tintorie, mi viene subito detto: “Fai hennè dunque?”

Infatti spesso le persone che hannop uan conoscenza superficiale delle piante tintorie, pensano che l’unica colorazione possibile sia quella della “Lawsonia inermis” (meglio conosciuta come Hennè) che, utilizzata da sola ,conferisce ai capelli un colore arancio importante e intenso.

Questo provoca una sorta di timore per molte persone: esse infatti hanno paura a scegliere una colorazione vegetale perché pensano che questa risponda alle esigenze di persone che amano riflessi caldi e poco naturali.

In realtà però l’Henné Rosso(lawsonia) è fondamentale per la costruzione di quasi tutti gli altri colori (eccetto i biondi ghiaccio). La Lawsonia da sola può costituire una base per una colorazione: 

  • Rosso\rame per chi ha i capelli castani
  • Rame per chi ha i capelli biondi
  • Rosso carota per chi ha i capelli biondi chiari
     

La molecola che permette la colorazione si trova nelle foglie di questa pianta ed è chiamata appunto Lawsone. 

Questo si lega alla cheratina (la proteina dei capelli, delle unghie e della pelle) colora le strutture attraverso legami di tipo elettrostatico.

La molecola del Lawsone reagisce con i gruppi solforati e con i gruppi amminici presenti nella cheratina. L’ambiente acido e caldo dei capelli favorisce il fissaggio dei pigmenti naturali.

Ma… non esiste solo la lawsonia con azione colorante.

Ne esistono molte altre come per esempio:

  • L’indigo (henne nero) che ci dà verde/blu
  • Il crespino che ci fornisce il giallo
  • ecc

In definitiva gli henne conferiscono a tutti i capelli la medesima colorazione. Dunque dove sta la differenza di colorazione?

La differenza sta:

  • nel tempo di posa
  • dalla base di partenza
  • dalla struttura dei capelli
  • dalla presenza di capelli bianchi

Se la lawsonia da il rosso, l’indigo da il verde e il crespino da il giallo. Basta poca intuizione per capire che lawsonia, indigo e crespino sono i colori primari che sapientemente utilizzati tra loro ci danno tantissime nuance differenti.

Esiste anche una sottocategoria con potere tintorio debole, ma efficace se supportato dalle piante sopra citate.

campeggio, robbia, karkadè, cassia, sandalo rosso, lavanda, aloe, concorrono nei mix a creare il colore perfetto a prova di tinta. 

Capelli bianchi: da cosa sono causati?

Quando si parla di colorare i capelli in modo naturale, spesso mi viene fatta una domanda. “Mara, perché arrivano i capelli bianchi?

Il capello bianco in realtà non è un capello colorato di  bianco. E’ solo un capello decolorato.

Si tratta di una de-pigmentazione del capello stesso (perdita di melanina, pigmento responsabile del colore di capelli, pelle, occhi)

In generale questa depigmentazione è provocata dal processo naturale dell’invecchiamento. 

Non a tutti però  arrivano nello stesso momento. Infatti l’età non è un fattore necessariamente influente: ci sono ragazzi che anche a 14 anni hanno i primi capelli bianchi. 

Cosa provoca questo fenomeno? 

La scienza ci dice che la genetica ne è responsabile, ma influisce anche lo stress, la cattiva alimentazione, una vita sedentaria. Tutti fattori che possono generare un invecchiamento precoce che si manifesta anche nella comparsa di capelli bianchi.

Cosa fare quindi per contrastare la comparsa dei primi capelli bianchi?

Se senti i tuoi capelli deboli, stressati, non più lucidi, ci sono 3 piante che possono essere considerate anti-age e che mantengono un capello sano forte, e che  contrastano l’ingrigimento.

  • Brahmi: utilizzato contro la caduta eccessiva, capelli radi, forfora, previene la comparsa precoce dei capelli bianchi. Stimola la ricrescita dei capelli e rinforza le radici e il fusto. Il Brahmi è tra i più potenti rivitalizzanti per capelli.
  • Amla: è un tonificante per capelli, dona forza alle radici e lucentezza alla chioma, previene l’incanutimento prematuro e la caduta dei capelli e ne stimola la crescita. Inoltre si utilizza per le infezioni del cuoio capelluto. Secondo la tradizione indiana l’Amla scurisce i capelli con l’utilizzo regolare.
  • Bhringraj: viene utilizzata contro la caduta eccessiva dei capelli, principio di calvizie e alopecia, ma anche in caso di incanutimento precoce. Il Bhringraj è utilizzato tradizionalmente per tutti i tipi di capelli ed in special modo per la cura dei capelli neri.

Puoi utilizzarle da sole o fare un mix con l’aggiunta di altea  aggrappante, idratante e altamente lenitiva.

Se non sia come fare, contattami per farci una chiacchierata insieme.

Se hai già i primi capelli bianchi non scegliere subito una tinta chimica.

Anzi, quella dovrebbe davvero essere evitata in ogni caso. Punta piuttosto a capire qual è la nuance più adatta al tuo colore naturale e scegli una colorazione vegetale che darà solo benefici ai tuoi capelli. 

Consigli e prodotti per tingere i capelli in modo naturale

Adesso hai davvero un quadro completo del perché colorare i capelli in modo naturale è la scelta migliore che puoi fare. Però voglio andare oltre.

Voglio fornirti alcuni consigli per tingere i capelli in modo naturale ed efficace.

Per prima cosa procurati tutti gli strumenti necessari:

  • ciotola preferibilmente di ceramica
  • pennello
  • pellicola
  • cotone idrofilo

Prepara i tuoi capelli: fai in modo che i tuoi capelli non abbiano residui di prodotti come schiume o oli.

Per colori scuri prediligi l’acqua calda, per nuance bionde  prediligi l’acqua a temperatura ambiente. 

Aggiungi acqua alla polvere di piante fino a quando questa non assume la consistenza di uno yogurt: non deve colare dal pennello

Applica la pastella uniformemente sui capelli bianchi facendo ciocche sottili senza spennellare, ma “soffocando” i capelli bianchi.

Crea cioè uno strato abbastanza spesso affinché la pianta possa rilasciare il giusto pigmento.

E POI??? Mara ha scritto questo:
Allora i biondi dai 30 per un biondo chiarissimo ad un ora e mezza per un biondo dorato intenso 

Per gli scuri bisogna lavorare in doppio passaggio e anche la ho bisogno di capire quanto scuro deve essere il colore, più scuro lo voglio più posa ci vuole. Va da un ora e mezza a tre ore

Un buon risciacquo è fondamentale, utilizza acqua tiepida per rimuovere delicatamente tutta la pastella e prodotti delicati per la detersione con una buona maschera idratante, fai un risciacquo acido a fine lavaggio per fissare ancora meglio le piante sui tuoi capelli applica un prodotto di styling e procedi con l’asciugatura.

scegli sempre henne certificati, puoi trovare in commercio già mix pronti  all’utilizzo. per coprire i capelli bianchi in tutta la testa occorrono circa 100g di prodotto. 

Come tingere i capelli bianchi con il caffè

Il caffè può coprire i capelli bianchi? NO. 

Però può riflessare (questo è un termine che uso spesso io) e dare un tocco goloso ai mix tintori. La nuance (sfumatura) più ricercata è quella del caffè con riflessi intensi e profondi. Per realizzarla però non basta fare degli impacchi. Soprattutto se si hanno dei capelli bianchi. 

E allora come si fa ad ottenere quel colore? Quando si hanno capelli bianchi e bisogna realizzare un castano intenso bisogna necessariamente utilizzare il doppio passaggio: due stratificazioni una di seguito all’altra per la costruzione della nuance. 

Per un cioccolato perfetto sarà necessario mixare in un primo passaggio indigo hennè rosso altea bicarbonato e nel secondo  hennè, indigo alcanna, campeggio, mallo di noce e se vogliamo anche il caffè. Le piante sembrano ripetersi, vero, ma cambia la quantità di pianta inserita nei diversi passaggi.

se invece vuoi aggiungere un riflesso e i tuoi capelli non sono bianchi puoi tranquillamente utilizzare il caffè nella maschera post shampoo.

“Mara, aiuto: non ci sto capendo nulla!” 🙂 Nessun problema, possiamo farci una chiacchierata e ti mostro passo-passo come fare.

NB: puoi aggiungere il caffè sia in polvere che liquido, ma mai scarti. Infatti la macina bagnata può essere fonte di proliferazione batterica mentre il caffè allungato in acqua perde potere tintorio. più è espresso più funziona.

Prodotti naturali per i riflessi: come usare le piante?

Se vuoi semplicemente rendere il capello luminoso, lucidarlo senza provocare un cambio di tono, puoi utilizzare tante piantine in grado di correggere e/o enfatizzare i riflessi naturali dei capelli. Vediamoli assieme.

Riflessi biondi: la camomilla

Le nonne avevano una ricetta segreta per le nipotine bionde, facevano impacchi di camomilla e miele per mantenere i loro capelli luminosi e forti. La camomilla, oltre ad essere lenitiva, ha infatti il magico potere di enfatizzare i capelli biondi, attenzione non schiarisce, ma rende i capelli già chiari molto luminosi.

Un’altra piantina capace di aiutare le bionde è la cassia (henné neutro) e la lavanda per ottenere invece un biondo freddo. Per colorare i capelli biondi in modo naturale puoi seguire le indicazioni che ti suggerisce il tuo Hair Stylist Expert.

Riflessi rosso scuro: usa l’hennè per colorare i capelli in modo naturale

La nuance rossa è sempre stata un pret-a-porter. In tutte le epoche ha affascinato e affascina ancora tantissime donne, che possono esprimere attraverso questo colore passionale forza, carisma e determinazione

Si ottiene utilizzando l’henné, il sandalo rosso, kamala e se lo vogliamo più freddo aggiungendo alcanna campeggio e bicarbonato, otterremo così riflessi rubino viola.

Riflessi ramati: zafferano, curcuma, fiori di ibisco

Il tocco delicato del rame per capelli baciati dal sole

Il rame è il colore della gioia, delicato con sfumature dorate che si perdono nell’arancio più o meno intenso.

Puoi ottenerlo con la frangula, lo zafferano, il karkadeè, ma anche la cassia il crespino e l’henne. 

Se vuoi un effetto più arancio aggiungi più hennè al mix di fiori e piante che hai scelto al contrario mettine decisamente meno se vuoi delle sfumature più dorate e delicate aggiungendo cassia e crespino.

Riflessi viola/blu: il mirtillo

I riflessi viola sono fugaci e leggeri e si notano di più nelle bionde oltre il mirtillo puoi utilizzare l’oleolito di alcanna, che si prepara lasciando macerare nell’olio d’oliva o di cocco  la polvere di alcanna, ne otterrai un olio viola intenso che depositato sui tuoi capelli ti regalerà riflessi meravigliosi oltre che un capello sano e lucido.

Metodi naturali per schiarire i capelli

Quando si parla di colorazione in modo naturale, devi sapere che esistono dei metodi naturali per schiarire i capelli. Sono molto efficaci? Beh, no. Vediamo come colorare i capelli in modo naturale se vuoi schiarirli.

Non sono molto efficaci perché il principio di schiaritura va in contrasto con il principio di stratificazione delle piante. 

Se per schiarire dobbiamo ossidare e sottrarre pigmento le piante per loro natura aggiungono pigmenti e agiscono solo nella parte esterna dei capelli. Possono intensificare i riflessi e rendere visivamente un capello stratificato di chiaro ma questo succede per lo più su donne con i capelli sottili e molto chiare. Dunque non è un metodo efficace per tutti i tipi di capelli.

Metodi naturali per scurire i capelli

Con le piante si può naturalmente scurire il capello. Attenzione però: tornare indietro non è facile

Soprattutto se le piante che usiamo non sono completamente pure. Piante come indigo, campeggio, lawsonia e crespino possono rendere più scuri i nostri capelli se per esempio hai riflessi arancio e vuoi eliminarli, basterà comporre un mix di indigo, katam, campeggio, bicarbonato ed altea per vederli immediatamente più scuri e freddi. 

Attenzione ai tempi di posa: l’indigo ha bisogno di più posa perché il rilascio del suo pigmento è più lento.

Utilizzo dell’Henné per tingere i capelli

L’hennè è un metodo sicuro ed efficace per tingere i capelli. Questo perché non ha controindicazioni ed è estremamente sicuro perché l’unico ingrediente da aggiungere alla polvere è l’acqua. Si possono ottenere tantissime nuance, importante è di munirsi degli strumenti giusti e seguire indicazioni su preparazione, applicazione posa e risciacquo.  

Rimedi naturali per capelli bianchi

Se hai i capelli bianchi o sale e pepe e vuoi semplicemente mantenerli in salute, esistono dei rimedi naturali a base di piante che possono aiutarti. 

La lavanda e il campeggio con bicarbonato sono dei potenti anti giallo, ma anche l’argilla bianca e la goong katira sono fondamentali insieme all’aloe il bhringraj la rosa, l’eucalipto e rosmarino indispensabili per mantenere il capello freddo senza riflessi gialli e sano.

Consigli per la cura dei capelli dopo la colorazione

Dopo aver risciacquato la pianta, ricordati di non lavare i capelli per 3 giorni

Infatti gli henné sono sottoposti all’ossidazione naturale all’aria che le intensifica e fissa sul capello. Ricordati anche di nutrire bene i capelli utilizzando shampoo maschera e balsamo naturali e di proteggerli dal calore con un buon termoprotettore.  Così ti assicurerai di avere un colore brillante nel tempo.

Dove comprare le tinte naturali per coprire i capelli bianchi

Acquistare oggi piante tintorie è davvero facile puoi trovarli:

Fai attenzione alle farmacie e ai supermercati: spesso vendono pseudo-hennè arricchiti con picramato e altre sostanze che inquinano la pianta non rendendola più salutare e sicura

Se non sei sicuri di quello che stai comprando fai una consulenza per capire qual è il mix più adatto a te. 

Precauzioni per la colorazione naturale dei capelli

Come tingere i capelli in modo naturale senza avere problemi? Prima di approcciarsi ad una colorazione vegetale bisogna assicurarsi di non avere allergie.

Basta fare un patch test per evitare reazioni avverse. Se avessi già riscontrato un irritazione ad un mix tintorio non ti arrendere: non è perché sei allergico alla fragola sicuramente sarai allergico a tutta la frutta. Bisogna solo capire quale pianta non fa per te. Un professionista della colorazione dei capelli in modo naturale saprà aiutarti anche in questo.

Colorare i capelli in modo naturale: domande frequenti

Come scurire i capelli grigi naturalmente?

Per scurire i capelli grigi naturalmente devi fare “doppi passaggi” con henné rosso e indigo. Se infatti il tuo obiettivo è quello di coprire i capelli bianchi e grigi, allora questa è la strada giusta.

Quali sono i rimedi naturali per coprire i capelli bianchi?

Il rimedio naturale per coprire i capelli bianchi è dato dall’usare le piante tintorie. Coprire i capelli bianchi è un’operazione molto delicata e, attraverso l’utilizzo delle piante tintorie puoi ottenere ottimi risultati. Importante è far notare che i tempi di posa vanno dai 30 minuti alle 2/3 ore. La natura richiede tempo, ma ne vale la pena.

Come fare una tinta naturale fai da te?

Per fare una tinta naturale fai-da-te, scegli le piante più adatte alla tua nuance. Compra tutti gli strumenti necessari:

  • ciotola in ceramica
  • pennello
  • pellicola
  • cotone idrofilo

Prepara la miscela aggiungendo acqua calda o fredda (in base alla nuance) prendendo come riferimento la consistenza di uno yogurt applicando la pastella in modo uniforme, rispetta i tempi di posa indicati. 

Come posso scurire i capelli bianchi in modo naturale?

Per scurire i capelli bianchi in modo naturale utilizza henné (come lawsonia, indigo, crespino) e acqua calda o fredda per ottenere la nuance desiderata. Se vuoi un castano ricorda di utilizzare la tecnica del doppio passaggio se vuoi un biondo assicurarti di mixare le piante secondo il riflesso caldo o freddo desiderato.

Quali sono i metodi per tingere i capelli in modo naturale senza danneggiarli?

Per avere un perfetto hennè senza danneggiare i capelli, utilizza solo hennè certificati. Prima di applicare la pastella assicurati che i tuoi capelli non siano sporchi o abbiano residui di prodotti chimici, evita di passare le piante su capelli annodati,

ma sciogli prima i nodi con una spazzola piatta a setole morbide. Assicurati di lavare i capelli con shampoo e maschera naturali e lenitivi e non metterti sotto fonti di calore secche. Impellicola (consentimi il termine) bene i capelli preoccupandoti di isolare bene l’attaccatura. Non aggiungere sostanze estranee come pigmenti chimici all’interno della pastella.  Se non sai come fare, ricordati che puoi sempre chiedermi una consulenza.

Mara Miduri
Mara Miduri
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